The Contini Art Gallery is pleased to present "Homage to Venice - 1600 -", a group exhibition that sees the city of Venice as the protagonist, celebrated through the gaze and the poetics of some of the most famous artists present in the gallery. The exhibition was created on the occasion of the 1600th anniversary of the city to underline its beauty and the profound inspiration deriving from its history which has always stimulated the creativity of the artists; a hymn to the birth and the rebirth of this territory which is struggling to emerge from the problems caused by the Covid-19 pandemic while also trying to rise back again thanks to Culture and Art. The exhibition Homage to Venice - 1600 - was born out of the initiative of the Contini Art Gallery to encourage this "recovery" by bringing the public closer to the art and the figuration of the marvelous city of Venice, with works by artists such as Virgilio Guidi, Zoran Music, Carlo Carrà, Igor Mitoraj, Enzo Fiore, Fabio Aguzzi, and Andrea Valleri. Among the works presented we see “Moonlight – Venice” poetic soft lamps in corten, steel and Murano’s glass and two suggestive bronzes with the evocative title “Sotto Laguna”, executed by Igor Mitoraj to pay homage to Venice on the occasion of his exhibition held in Cà Pesaro in 2005 and in various “campi” of the city; oils and mixed techniques by Zoran Music with his interpretations of the "Giudecca Canal", followed by a splendid work from 1985, "Interior of the Cathedral", opening to the view of the interior of St. Mark’s Basilica in its golden glow, represented as a casket that hides a precious treasure. Virgilio Guidi has dedicated a large part of his research to Venice, giving life to landscapes with soft and delicate colors, capable of capturing the most intimate aspects of this city as in "Bacino di San Marco", 1937, in which the blue lagoon placidly extends towards the horizon, or even in “Venice, Riva degli Schiavoni con I Giardini”, from 1959; a painting characterized by simple, almost indefinite brushstrokes that guide the eyes towards the shore, revealing the lush gardens of the Biennale. "Venice - Island of S. Giorgio", 1938, by Carlo Carrà, presents here one of the most fascinating and exciting views, engaging the observer's gaze with its warm colors and the green lagoon, enlivened by the passage of boats, by making the viewer perceive the sea breeze, the fluidity of the boats crossing the canal and the majesty of the island of San Giorgio that stands out solidly on the horizon. Enzo Fiore drew inspiration from Venetian monuments by creating - through his very particular technique that uses natural elements such as branches, roots, leaves, earth, moss and insects – some views, such as in "Apocalypse: Santa Maria della Salute", from 2018, which represents the Basilica della Salute immersed in a silent night while majestically reflecting on the water. To pay homage to his city we also find the Venetian artist Andrea Valleri who with his paintings of pop language, "Hermeneutics of History, Doge's Palace" and "Hermeneutics of History, Venice, San Marco Basin", showcases the fluid Venetian landscapes, imposing churches and ancient buildings that evoke the indelible link with the history and the past of this place. Homage to Venice - 1600 - is therefore an exhibition that accompanies the viewer to the rediscovery of this magical city through the personal interpretation of these great artists.
La Galleria d’Arte Contini è lieta di presentare “Omaggio a Venezia - 1600 -”, una mostra collettiva che vede protagonista la città di Venezia celebrata attraverso lo sguardo e la poetica di alcuni tra i più celebri artisti presenti in galleria. L’esposizione nasce in occasione dell’anniversario dei 1600 anni della città per sottolinearne la bellezza e la profonda ispirazione derivante dalla sua storia che da sempre stimola la creatività degli artisti. Un inno alla nascita e alla rinascita di questo territorio che sta uscendo faticosamente dalle problematiche derivanti dalla pandemia di Covid-19 ma che anche grazie alla Cultura e all’Arte cerca di risollevarsi. La mostra Omaggio a Venezia -1600- nasce proprio dalla volontà della Galleria d’Arte Contini di incentivare la “ripresa” riavvicinando il pubblico all’arte e alla figurazione della meravigliosa Venezia con opere di artisti quali Virgilio Guidi, Zoran Music, Carlo Carrà, Igor Mitoraj, Enzo Fiore, Fabio Aguzzi, Andrea Valleri. Tra le opere presentate, le poetiche “Moonlight - Venice”, lampade in corten, acciaio e vetro di Murano e due suggestivi bronzi dal titolo evocativo “Sotto Laguna”, realizzati da Igor Mitoraj per omaggiare Venezia in occasione della sua mostra tenutasi nel 2005 a Cà Pesaro e in vari Campi della città; olii e tecniche miste di Zoran Music con le sue interpretazioni del “Canale della Giudecca” e uno splendido “Interno di Cattedrale”, 1985, che schiude alla vista l’interno della Basilica di San Marco che con il suo bagliore dorato è rappresentata come uno scrigno che nasconde un prezioso tesoro. Virgilio Guidi ha dedicato gran parte della sua ricerca a Venezia dando vita a dei paesaggi dai colori tenui e delicati capaci di cogliere gli aspetti più intimi di questa città come in “Bacino di San Marco”, 1937, nella quale la laguna azzurra placidamente si estende verso l’orizzonte o ancora “Venezia, Riva degli Schiavoni con i Giardini”, del 1959, dipinto caratterizzato da semplici pennellate, quasi indefinite che guidano gli occhi lungo la riva lasciando intravedere i verdeggianti giardini della Biennale. “Venezia - Isola di S. Giorgio”, 1938, è una delle vedute più affascinanti ed emozionanti qui rappresentata da Carlo Carrà, che con i suoi colori caldi e la verde laguna movimentata dal passaggio delle barche, coinvolge lo sguardo dell’osservatore facendogli percepire la brezza del mare, la fluidità delle imbarcazioni che attraversano il canale e la maestosità dell’Isola di San Giorgio che si staglia solida all’orizzonte. Enzo Fiore ha tratto ispirazione dai monumenti veneziani creando - attraverso la sua tecnica particolarissima che utilizza elementi naturali quali rami, radici, foglie, terra, muschio e insetti - delle vedute come “Apocalisse: Santa Maria della Salute”, del 2018, che rappresenta la Basilica della Salute immersa in un silenzioso notturno mentre si riflette maestosa sull’acqua. Ad omaggiare la sua città troviamo poi l’artista veneziano Andrea Valleri che con i suoi dipinti dal linguaggio pop “Ermeneutica della Storia, Palazzo Ducale” e “Ermeneutica della Storia, Venezia, Bacino San Marco”, racconta fluidi paesaggi veneziani, chiese imponenti e palazzi an9chi che evocano il legame indelebile con la storia e con il passato di questo luogo.